Descrizione
Il progetto coinvolge Alpignano, Casellette, Collegno, Druento, Givoletto, La Cassa, Pianezza, Rivoli, San Gillio, Val della Torre e Venaria Reale e intende rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini del territorio rispetto ad un servizio essenziale come quello sanitario. Contemporaneamente, ci si pone l’obiettivo di migliorare la mobilità complessiva tra i Comuni, favorendo gli spostamenti veloci e l’adduzione alle reti forti (SFM3 ad Alpignano, M1 a Fermi), riducendo le sovrapposizioni tra diversi servizi di trasporto (urbani, extraurbani, ferrovia) e reinvestendo le percorrenze così risparmiate nella rete stessa.
La presentazione del progetto si è svolta presso l’Agenzia della Mobilità Piemontese alla presenza della presidente Cristina Bargero e dell’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi.
“Abbiamo così trovato una soluzione - ha affermato l’assessore Gabusi - ad un problema non banale ma che rappresentava un’esigenza legittima del territorio. Ricevute le istanze dei sindaci ci siamo messi a lavorare, concordando anche la fattibilità economica, e dare una risposta agli utenti”.
“Un servizio essenziale come quello sanitario - ha sostenuto la presidente Bargero - deve essere accessibile ai cittadini con il minor disagio possibile. Abbiamo così messo a punto un progetto che, grazie soprattutto al cadenzamento orario, garantirà una migliore mobilità sul territorio in quanto diventano più facili anche gli accessi a Sfm e metropolitana”.
Giudizi positivi sono arrivati anche dai sindaci della zona, in quanto i cittadini avranno a disposizione un’ampia scelta di collegamenti e saranno così invogliati ad usare maggiormente il trasporto pubblico.
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Ultimo aggiornamento
18/10/2023 12:08